Impulsi all'agricoltura biodinamica e sinergica Vilalba di Pieve Santo Stefano (Arezzo) dallaragioneenzo@libero.it dallaragioneenzo@gmail.com
lunedì 27 giugno 2016
martedì 21 giugno 2016
Ringraziamento
Vorrei ringraziare tutti che seguono il Blog, ma purtroppo ora il mio compito è assistere un familiare che ci sta per lasciare.
E' per me un'esperienza difficile e molti di sicuro sapranno che è difficile da condividere. Non pensiamo mai che siamo di passaggio e l'esperienza del dolore è una delle fasi più mistiche che l' uomo attraversa e ci segna profondamente, per questo ho deciso di spendere tutte le mie energie nel seguire il mio familiare in questo passaggio è nel mio Karma e devo comprenderlo.
La natura fà il suo corso per tutti indistintamente.
E' per me un'esperienza difficile e molti di sicuro sapranno che è difficile da condividere. Non pensiamo mai che siamo di passaggio e l'esperienza del dolore è una delle fasi più mistiche che l' uomo attraversa e ci segna profondamente, per questo ho deciso di spendere tutte le mie energie nel seguire il mio familiare in questo passaggio è nel mio Karma e devo comprenderlo.
La natura fà il suo corso per tutti indistintamente.
Filo-Post Solstizio d' Estate la porta degli uomini
Ora siamo in estate, no? Qual è il nostro passato? L’uomo durante la
primavera si è potuto sentire uno con tutta la natura germogliante:
dalla durezza delle radici è salito aprendosi al ritmo delle foglie, poi
ancora si è raccolto nei fiori in boccio che finalmente si sono schiusi
con i loro colori e profumi. Quando il fiore si espande ancora oltre
nel frutto, ricondensandosi poi nel seme, è come se si fosse a un nuovo
ciclo di vita: in noi nasce una realtà tutta solare, ma che è il frutto
della nostra terra. Questo frutto, in una dolcezza sognante, si offre
fiducioso al creato, sciogliendosi per permettere un nuovo inizio.
Nel momento solare del solstizio estivo possiamo sperimentare in noi
stessi le forze dissolventi del dolce frutto e le forze coagulanti del
seme, sì, perché Giovanni il Battista (di cui ricorre il dì natale,
anticipando di sei mesi quello più famoso di tutti i tempi) – il meglio
dell’umanità incarnata prima di Cristo – è colui che deve diminuire
perché Lui possa crescere… È un seme, l’uomo, nella sua natura
spirituale – quell’io solo sognato, duemila anni fa è entrato nella
nostra terra – ed insieme l’uomo è un frutto che gravido si dona perché
questo seme possa crescere.
venerdì 10 giugno 2016
Orto sinergico come si costruiscono i bancali sinergici
Alcune immagini che rappresentano come sono costruiti i bancali sinergici
un ecosistema in grado di autocontrollarsi, rigenerarsi ed essere sempre fertile senza interventi di vangatura ne manuale ne meccanica ne concimazione indotta.
un ecosistema in grado di autocontrollarsi, rigenerarsi ed essere sempre fertile senza interventi di vangatura ne manuale ne meccanica ne concimazione indotta.
giovedì 2 giugno 2016
Filo-Post il mondo della materia
Da quando siamo sprofondati nel mondo della materia usiamo solo cinque dei dodici sensi che ci permettono di leggere la realtà terrena e spesso quei cinque sensi non li usiamo in maniera corretta.
Guardiamo sempre tutto, dando un valore economico alle cose perché principalmente viviamo nella materia, tuttavia già nel mondo animico che trascende la materia la lettura avviene attraverso il sentire animico, mentre nel mondo eterico la corrispondenza sarà vibrazione e nel mondo spirituale intuizione.
Ogni aspetto della realtà è passibile di letture diverse questo ci permette di vivere la realtà terrena in maniera ampia profonda e vivente.
Nel mondo vegetale è la vibrazione del vivente che inizia la condensazione fino agli esseri di luce.
La vibrazione del vivente nelle coltivazioni Biodinamiche è molto alto e ci sono specifiche analisi che lo dimostrano come ad esempio la cristallizzazione sensibile ed altro, mentre nel prodotto industriale è quasi assente (nessun profumo, gusto dubbio, forme innaturali) il prodotto industriale è un vegetale prodotto con precisi requisiti economici che fanno capo alla materia e basta è un essere senza vita cioè vibrazione.
L'essere umano infine è un organo che possiede dodici sensi in grado di interagire con il mondo a vari livelli e per coltivare vegetali che vibrano dobbiamo lavorare attraverso i sensi che leggono la vibrazione e la creano.
E' indubbio che in questa epoca tutto ciò può essere molto distante , perché il genere umano si è completamente identificato con la materia pensando di esserne parte invece che creatore.
Si potrebbe aprire un altro discorso su cosa è la percezione che sicuramente sarà oggetto di prossimi Filo-Post sempre lungo il filo-mondo-vegetale.
E' ovvio che in questi Filo-Post si fanno piccole noterelle su questioni molto complesse ma chiunque voglia approfondire ci sono ottimi testi di Antroposofia.
Guardiamo sempre tutto, dando un valore economico alle cose perché principalmente viviamo nella materia, tuttavia già nel mondo animico che trascende la materia la lettura avviene attraverso il sentire animico, mentre nel mondo eterico la corrispondenza sarà vibrazione e nel mondo spirituale intuizione.
Ogni aspetto della realtà è passibile di letture diverse questo ci permette di vivere la realtà terrena in maniera ampia profonda e vivente.
Nel mondo vegetale è la vibrazione del vivente che inizia la condensazione fino agli esseri di luce.
La vibrazione del vivente nelle coltivazioni Biodinamiche è molto alto e ci sono specifiche analisi che lo dimostrano come ad esempio la cristallizzazione sensibile ed altro, mentre nel prodotto industriale è quasi assente (nessun profumo, gusto dubbio, forme innaturali) il prodotto industriale è un vegetale prodotto con precisi requisiti economici che fanno capo alla materia e basta è un essere senza vita cioè vibrazione.
L'essere umano infine è un organo che possiede dodici sensi in grado di interagire con il mondo a vari livelli e per coltivare vegetali che vibrano dobbiamo lavorare attraverso i sensi che leggono la vibrazione e la creano.
E' indubbio che in questa epoca tutto ciò può essere molto distante , perché il genere umano si è completamente identificato con la materia pensando di esserne parte invece che creatore.
Si potrebbe aprire un altro discorso su cosa è la percezione che sicuramente sarà oggetto di prossimi Filo-Post sempre lungo il filo-mondo-vegetale.
E' ovvio che in questi Filo-Post si fanno piccole noterelle su questioni molto complesse ma chiunque voglia approfondire ci sono ottimi testi di Antroposofia.
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