Per chi non lo sapesse esiste un modo per coltivare le patate in " verticale"
In pratica la pianta viene seminata in un contenitore e mal mano che cresce, la parte aerea viene rincalzata quando è ben sviluppata, cercando di sfruttare al massimo la capacità del fusto di produrre tuberi.
La patata.
L’apparato radicale è di tipo
fascicolato, abbondantemente
sviluppato con numerose
diramazioni capillari, ma con
scarsa capacità di penetrazione,
essendo dislocato in prevalenza
(85%) fino a 30-40 cm di
profondità. Dalla parte ipogea
del fusto si sviluppano gli
stoloni che, ingrossando
all’apice, danno luogo al tubero.
Procedimento
Si inserisce in un sacco o altro contenitore io adotterò ad esempio un telaio di legno delle dimensioni di 120x 90x 100 del terreno misto a terriccio, naturalmente biologico, per un’altezza di circa 30 cm. Sotto questo terriccio metterete il vostro tubero, ci possono stare dalle 4 alle 10 patate come nel mio caso, calcolate di lasciare circa 30 – 40 cm di distanza da una all’altra. La patata va interrata per circa 5 cm. In un balcone non serve pacciamare con la paglia, le erbe infestanti saranno poche e potrete toglierle tranquillamente a mano.
Quando la pianta sarà alta circa 30 cm sarà ora di aggiungere terriccio nel contenitore in modo tale da far si che la pianta si sviluppi in altezza e produca più tuberi. Fate in modo che l’aggiunta copra la pianta alla base lasciando fuori sempre un 20 – 25 cm di pianta con le sue foglie. Nel giro di 3 – 4 mesi il contenitore sarà stato riempito fino quasi all’orlo e verso luglio la pianta comincerà a seccarsi. A questo punto svuotate il contenitore e avrete moltissime patate pronte per essere consumate.
segue il procedimento del mio impianto......
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