domenica 20 marzo 2016

Filo-Post Corpo Eterico

Non occorre essere medium
 
Non occorre essere medium per cogliere il corpo eterico di qualcosa,  tutti abbiamo almeno una esperienza di avere per esempio colto una mela raccolta da un melo abbandonato in un campo incolto magari in mezzo al bosco, chi non avesse avuto questa esperienza mi rattrista molto, quel frutto profumato, selvatico e dai colori non omologati si sente con una "apparenza" diversa dal medesimo confezionato uguale a molti altri magari comprato al supermercato la differenza è che il primo ha ricevuto l'energia naturale ed essenziale per se stesso il secondo lo si sente come artificiale ossia non trasmette una energia o parvenza naturale questo è tutto. Naturalmente gli Spiriti più affini sanno anche discernere le proprietà ma questo è per pochi.

Filo-Post Agricoltura Biodinamica

Considerazioni sull'agricoltura Biodinamica

La caratteristica che distingue la coltivazione Biodinamica da altre tecniche sta nel fatto che R. Steiner nel ciclo di conferenze sull'agricoltura introdusse il concetto di influenze cosmiche nel ritmo di crescita vegetale. Queste intuizioni applicate all'agricoltura vengono dalla visione Antroposofica dove l'energia ha forme strutturali differenti a partire dall'essere umano. L'energia che è presente nel cosmo influenza ogni cosa creata anzi la determina totalmente , ciò che percepiamo d'altronde non è che stato energetico e gli studi della Fisica Quantistica lo hanno dimostrato ampiamente.
Il concetto di Biodinamica cioè il rapporto fra uomo e ambiente in termini energetici è un concetto che può essere compreso e dare vita a una nuova esperienza interiore che ci modificherà per sempre d'altronde l'Antroposofia è la Scienza che conduce ad una conoscenza superiore.
L'essere umano è veramente libero di creare ciò che vuole grazie al pensiero intuitivo un organo che solo l'essere umano ha mentre un seme può solo diventare pianta.
Infine rimando gli appassionati di filosofia a leggere La Filosofia della Libertà testo fondamentale di R. Steiner.

lunedì 14 marzo 2016

Stevia


Tratto da www.ilsentiero.net – Visto su www.ilsentiero.net
Una notizia attesissima: gli estratti di Stevia potranno presto essere utilizzati anche nell'Unione Europea!
Dopo anni di boicottaggio è arrivato finalmente il via libera per questa pianta dal potere dolcificante straordinario e tutto naturale. Il Comitato permanente della Commissione Europea ha recentemente approvato il regolamento che consentirà di utilizzare gli estratti di Stevia Rebaudiana come dolcificante. E' attesa per questo autunno l'autorizzazione definitiva.
BREVI CENNI SULLA STEVIA
Dalla pianta di Stevia Rebaudiana Bertoni è possibile estrarre un estratto che dolcifica fino a 400 volte più dello zucchero. Il grande valore di questo estratto è che la Stevia affianca l'elevato potere dolcificante all'assenza di calorie e glucosio, fattore questo di estremo interesse per la cura e la prevenzione del diabete mellito. La Stevia infatti, al contrario di qualsiasi altro dolcificante, promuove la secrezione di insulina portando a una riduzione di glucosio nel sangue.
Altre caratteristiche curative notevoli della Stevia sono la sua azione ipotensiva (che la rende un ottimo integratore naturale in caso di ipertensione arteriosa) e l'azione 'anti-obesità' dal momento che la Stevia oltre a non contenere calorie aiuta a ridurre il 'bisogno' di altri dolci e cibi grassi. Inoltre la Stevia è stabile anche ad alte temperature, diversamente dai dolcificanti sintetici come l'aspartame che subiscono degradazioni dagli effetti tossici se utilizzati in cottura o anche solo in bevande calde come caffè o thè. Alla Stevia è riconosciuta anche un'azione digestiva e di protezione della cute e delle mucose, in particolare del tratto orale (il che la rende efficace nella prevenzione della carie).
Si tratta di una pianta rustica, originaria del Sud America dove è utilizzata da secoli come alimento. Attualmente è già autorizzato il suo utilizzo negli USA e in molti paesi orientali dove per le sue qualità viene utilizzata negli alimenti dietetici a basso contenuto calorico. Il suo utilizzo consente di ridurre o eliminare quello di aspartame, sostanza di sintesi altamente dannosa per la salute ma 'imposta' da molti anni dagli interessi politico-economici dell'industria alimentare mondiale.
PRESUNTA CANCEROGENICITÀ
A scanso di equivoci che spesso si leggono in rete, l'uso della stevia NON è stato limitato in Europa sino ad oggi per la presunta cancerogenità di alcuni suoi componenti ma semplicemente per l'assenza di studi che certificassero il suo estratto come additivo alimentare 'sicuro'.
Ora questa barriera, da molti considerata strumentale e pilotata da chi ha enormi interessi su dolcificanti di sintesi come l'aspartame, è venuta meno.
Per chiarire ulteriormente il quadro: non esistono studi che dimostrino la cancerogenità di steviolo e stevioside per l'uomo. L'ultimo e più attendibile studio sullo stevioside, svolto da un gruppo di ricercatori belgi nel 2004, dimostra la NON cancerogenità dello stevioside dovuta al fatto che questa componente non viene assorbita dall'organismo ma degradata dai batteri dell'intestino ed eliminata attraverso le urine.

mercoledì 9 marzo 2016

Agricoltura biodinamica: un cenno 

Nel 1924, a Koberwitz presso Breslau, Rudolf Steiner tenne un ciclo di otto conferenze dal titolo “Impulsi scientifico-spirituali per lo sviluppo dell’agricoltura”. Esso formò la base per quello che poi, nell’applicazione, sarebbe stato il metodo biologico-dinamico o biodinamica. Furono proprio dei contadini a sollecitare la trattazione di questa tematica perché, già negli anni venti del secolo scorso, allarmati dai primi “frutti” di un’agricoltura improntata ad una cultura materialista e meccanicista, presagivano per la terra e per l’uomo un futuro gravido di tristi conseguenze.  Dopo che la chimica aveva fatto il suo ingresso nella scienza agraria infatti, ogni processo naturale è stato vieppiù ridotto ad una serie di reazioni chimiche; inoltre, il criterio del denaro -che ragiona in termini di puro rendimento anche se, a lungo termine, rendimento non è- ha introdotto una frammentazione nell’attività agricola generale e nell’allevamento. In sostanza, l’agricoltura e l’allevamento intensivi, di cui per molti anni i nostri scienziati sono andati fieri, sono la diretta conseguenza di una crescente atomizzazione del complesso sistema agricolo, nella totale inosservanza delle sue leggi intrinseche.  Il metodo biodinamico invece, si fonda sull’osservazione scrupolosa delle leggi del vivente e anche di ciò che opera nella dimensione animico-spirituale dell’azienda agricola: l’azienda stessa è concepita come un organismo in cui operano armonicamente diversi organismi i quali hanno funzioni differenti che nutrono e vivificano l’organismo vitale e produttivo.   Il contadino ha un ruolo di grande responsabilità in seno all’azienda stessa, in quanto principio spirituale che ordina e organizza tutta l’attività del sistema.  L’attività si fonda sulla conoscenza di tutti i presupposti dell’organismo aziendale (il clima, le precipitazioni annuali, l’esposizione al sole, il terreno, la distribuzione delle siepi, delle pozze d’acqua, ecc), sull’osservazione quotidiana dell’interazione tra tutti gli esseri viventi e nella considerazione dello stretto dialogo che esiste tra la terra e il cosmo (in tal senso uno degli aspetti pratici è l’osservazione del calendario biodinamico).  La salute dell’azienda si esprime nella vitalità del terreno e nel rigoglio della sua vegetazione (che possiamo vedere come terra rovesciata o estroflessa), da cui dipendono il benessere degli animali allevati e infine la salute dell’uomo. Ma il metodo biodinamico non è solo un metodo di coltivazione che offre agli uomini un’alimentazione sana e nutriente, è soprattutto un dialogo costante con la Terra nei confronti della quale si avverte la responsabilità della sua custodia e un crescente senso di venerazione.