sabato 21 maggio 2016

Filo-Post le Piante dei Morti

E' tempo di raccolto, le piante di fave e piselli piantati a Novembre nella condizione astronomica adatta danno i suoi frutti dopo avere superato il Generale Inverno con grande dignità. Ora in questo Maggio piovoso sono pronti da raccogliere, sono piante con un grande carattere e spesso sottovalutate. Al contrario di molti le ho seminate all'inizio dell'inverno quando la Grande Madre Terra con un respiro intenso raccoglie il vivente dentro di sé.
E' nota d'altronde la leggenda secondo cui le fave sarebbero un ponte fra il mondo dei morti e quello dei vivi motivo per cui sarebbero state vietate assolutamente da Pitagora.
E' vero, queste piante in fondo collegano la natura apparentemente morta con la rinascita ovvero la primavera dei vivi.
Io credo che le energie catturate nell'inverno invece siano di grande impulso religioso verso quella natura che le ha custodite e poi incanalate in queste piante e forse un dubbio puo' sorgere nel fatto che tali energie siano nocive per alcuni mentre in altri portare visioni.
Questo per dire che anche un ortaggio così semplice a volte racchiude un grande significato oltre ad essere estremamente fruttuoso già a inizio primavera quando l'organismo ha bisogno di energia rinnovata  sia per il residuo che lasciano nel terreno ossia azoto che prepara il terreno alle culture estive.
Che dire d'altro in fondo sono semplici piante ma da una prospettiva diversa tutto cambia e loro in silenzio cambia noi.
Naturalmente tutto questo non è valido per quelle colture ottenute industrialmente e completamente slegate dalla ritmicità delle stagioni


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