sabato 2 aprile 2016

Filo-Post Coltivare l' Essere

Non è importante coltivare l'insalata piuttosto che i gerani in un vaso, è l'azione che si compie il predisporsi a interagire con un altro mondo che ci rende liberi.
Scrivo questo e a qualcuno sembrerà fuori luogo ma la missione dell'uomo non è cibarsi ne correre ne lavorare, ma come si predispone a compiere quell'azione.
Certo qualcuno si troverà meglio a crescere una pianta altri a preparasi per una gara o a leggere un libro,
conosco centinaia di persone che coltivano un orto ma non sono "orto" vedo sempre gente spendere ogni energia per andare a camminare ma sono pochi i veri "camminatori ", tantissimi leggono libri per il piacere di occupare del tempo ma un pensatore è un'altra cosa.
Immergersi fino a diventare pianta, libro, paesaggio, interiorizzare l'esperienza fino a diventarne parte allora si realizza quella che in termini teologici si chiama Transustanziazione
ossia la conversione di un qualcosa di materiale in spirituale, questo atto che ci viene tramandato nella cerimonia Eucaristica è possibile ogni giorno è un atteggiamento religioso verso ciò che è creato.
Ecco porsi in stato di religiosa ammirazione per il creato oltre a comprenderne il significato nascosto ci rende più creatori.


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