giovedì 2 giugno 2016

Filo-Post il mondo della materia

Da quando siamo sprofondati nel mondo della materia usiamo solo cinque dei dodici sensi che ci permettono di leggere la realtà terrena e spesso quei cinque sensi non li usiamo in maniera corretta.
Guardiamo sempre tutto, dando un valore economico alle cose perché principalmente viviamo nella materia, tuttavia già nel mondo animico che trascende la materia la lettura avviene attraverso il sentire animico, mentre nel mondo eterico la corrispondenza sarà vibrazione e nel mondo spirituale intuizione.
Ogni aspetto della realtà è passibile di letture diverse questo ci permette di vivere la realtà terrena in maniera ampia profonda e vivente.
Nel mondo vegetale è la vibrazione del vivente che inizia la condensazione fino agli esseri di luce.
La vibrazione del vivente nelle coltivazioni Biodinamiche è molto alto e ci sono specifiche analisi che lo dimostrano come ad esempio la cristallizzazione sensibile ed altro, mentre nel prodotto industriale è quasi assente (nessun profumo, gusto dubbio, forme innaturali) il prodotto industriale è un vegetale prodotto con precisi requisiti economici che fanno capo alla materia e basta è un essere senza vita cioè vibrazione.
L'essere umano infine è un organo che possiede dodici sensi in grado di interagire con il mondo a vari livelli e per coltivare vegetali che vibrano dobbiamo lavorare attraverso i sensi che leggono la vibrazione e la creano.
E' indubbio che in questa epoca tutto ciò può essere molto distante , perché il genere umano si è completamente identificato con la materia pensando di esserne parte invece che creatore.

Si potrebbe aprire un altro discorso su cosa è la percezione che sicuramente sarà oggetto di prossimi Filo-Post sempre lungo il filo-mondo-vegetale.




E' ovvio che  in questi Filo-Post si fanno piccole noterelle su questioni molto complesse ma chiunque voglia approfondire ci sono ottimi testi di Antroposofia.

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