venerdì 1 luglio 2016

Filo-Post vivere è ogni giorno un po' morire

Sono sempre rimasto sorpreso da quanta poca cultura della morte c'è nella nostra società. La morte che ogni giorno ci accompagna, ogni cosa del mondo materiale nasce, vive e muore eppure della morte se ne fa una notizia non una esperienza come la nascita o l'esistenza. Ho sempre avuto l'impressione che della morte è meglio non parlarne, troppe complicazioni per un mondo materialista ammettere che tutto ad un certo punto finisce; si certo perché, per chi crede nella materia si crede immortale ma non lo è perché anche una stella o un pianeta ad un certo punto finisce la sua esistenza e trasmuta in altro. Bene la morte è l'esperienza che proviamo ogni giorno quando ci assopiamo e finalmente il nostro Io inferiore il nostro Sé si ricongiunge all'Io spirituale che ci aspetta per trasmutare l'esperienza terrena; certo per un materialista l'unica esperienza terrena è quanto ha posseduto per cui la morte ha poco significato ma per chi si adopera a trasformare l'esperienza terrena in spirito è tutta un'altra storia ecco perché nella nostra società la morte è un protocollo da seguire un certificato che ieri ceri oggi non ci sei più.
Bene nel mio mondo la morte è la maturazione di tante esperienze e quando qualcosa muore è perché non è più necessaria a questa vita, a questo giorno, a questa esistenza. Ogni giorno è morire.




Orto Sinergico mese di giugno

Dopo tanta pioggia l'Orto Sinergico è ripartito, non sono mancati visitatori che hanno brucato molte delle insalate e cipolle piantate ma la natura è anche questo una sinergia fra ciò che vive cresce e da sostentamento ad altri esseri noi compresi e non siamo i padroni del mondo ne facciamo solo l'esperienza terrena.


Orto Verticale mese di giugno

l'Orto Verticale nel mese di giugno mi ha regalato molte insalate, qualche testa di aglio piccola ma buonissima
e tantissimo prezzemolo, non sono mancate anche qualche bietola ed ora anche piccolo pomodoro anticipando di molto le culture in terra. In uno spazio a terra di circa un metro quadro e per un altezza di un metro e settanta molta della verdura che quotidianamente non manca alla nostra mensa.
Un piccolo microorto che dimostra quanto poco spazio ci vuole per avere sempre verdura fresca.



Valtiberina foto by Cristina


Escursione all'Alpe della Luna

https://it.wikipedia.org/wiki/Alpe_della_Luna

martedì 21 giugno 2016

Ringraziamento

Vorrei ringraziare tutti che seguono il Blog, ma purtroppo ora il mio compito è assistere un familiare che ci sta per lasciare.
E' per me un'esperienza difficile e molti di sicuro sapranno che è difficile da condividere. Non pensiamo mai che siamo di passaggio e l'esperienza del dolore è una delle fasi più mistiche che l' uomo attraversa e ci segna profondamente, per questo ho deciso di spendere tutte le mie energie nel seguire il mio familiare in questo passaggio è nel mio Karma e devo comprenderlo.
La natura fà il suo corso per tutti indistintamente.

Filo-Post Solstizio d' Estate la porta degli uomini

Ora siamo in estate, no? Qual è il nostro passato? L’uomo durante la primavera si è potuto sentire uno con tutta la natura germogliante: dalla durezza delle radici è salito aprendosi al ritmo delle foglie, poi ancora si è raccolto nei fiori in boccio che finalmente si sono schiusi con i loro colori e profumi. Quando il fiore si espande ancora oltre nel frutto, ricondensandosi poi nel seme, è come se si fosse a un nuovo ciclo di vita: in noi nasce una realtà tutta solare, ma che è il frutto della nostra terra. Questo frutto, in una dolcezza sognante, si offre fiducioso al creato, sciogliendosi per permettere un nuovo inizio.
Nel momento solare del solstizio estivo possiamo sperimentare in noi stessi le forze dissolventi del dolce frutto e le forze coagulanti del seme, sì, perché Giovanni il Battista (di cui ricorre il dì natale, anticipando di sei mesi quello più famoso di tutti i tempi) – il meglio dell’umanità incarnata prima di Cristo – è colui che deve diminuire perché Lui possa crescere… È un seme, l’uomo, nella sua natura spirituale – quell’io solo sognato, duemila anni fa è entrato nella nostra terra – ed insieme l’uomo è un frutto che gravido si dona perché questo seme possa crescere.




venerdì 10 giugno 2016

Orto sinergico come si costruiscono i bancali sinergici

Alcune immagini che rappresentano come sono costruiti i bancali sinergici
un ecosistema in grado di autocontrollarsi, rigenerarsi ed essere sempre fertile senza interventi di vangatura ne manuale ne meccanica ne concimazione indotta. 







giovedì 2 giugno 2016

Filo-Post il mondo della materia

Da quando siamo sprofondati nel mondo della materia usiamo solo cinque dei dodici sensi che ci permettono di leggere la realtà terrena e spesso quei cinque sensi non li usiamo in maniera corretta.
Guardiamo sempre tutto, dando un valore economico alle cose perché principalmente viviamo nella materia, tuttavia già nel mondo animico che trascende la materia la lettura avviene attraverso il sentire animico, mentre nel mondo eterico la corrispondenza sarà vibrazione e nel mondo spirituale intuizione.
Ogni aspetto della realtà è passibile di letture diverse questo ci permette di vivere la realtà terrena in maniera ampia profonda e vivente.
Nel mondo vegetale è la vibrazione del vivente che inizia la condensazione fino agli esseri di luce.
La vibrazione del vivente nelle coltivazioni Biodinamiche è molto alto e ci sono specifiche analisi che lo dimostrano come ad esempio la cristallizzazione sensibile ed altro, mentre nel prodotto industriale è quasi assente (nessun profumo, gusto dubbio, forme innaturali) il prodotto industriale è un vegetale prodotto con precisi requisiti economici che fanno capo alla materia e basta è un essere senza vita cioè vibrazione.
L'essere umano infine è un organo che possiede dodici sensi in grado di interagire con il mondo a vari livelli e per coltivare vegetali che vibrano dobbiamo lavorare attraverso i sensi che leggono la vibrazione e la creano.
E' indubbio che in questa epoca tutto ciò può essere molto distante , perché il genere umano si è completamente identificato con la materia pensando di esserne parte invece che creatore.

Si potrebbe aprire un altro discorso su cosa è la percezione che sicuramente sarà oggetto di prossimi Filo-Post sempre lungo il filo-mondo-vegetale.




E' ovvio che  in questi Filo-Post si fanno piccole noterelle su questioni molto complesse ma chiunque voglia approfondire ci sono ottimi testi di Antroposofia.

Orto Sinergico avanti con i lavori