giovedì 3 ottobre 2019

Considerazioni sulla legna da ardere



Che cosa è la legna da ardere.





Molti di noi per scelta hanno deciso come me di riscaldarsi con la legna oppure cucinare o accendere un camino per passare piacevoli serate d'inverno.
Ma un dubbio ogni volta che compro legna ( non la produco ) mi è sempre sorto; come è stata tagliata con quale criterio rispetto alle fasi lunari astronomiche e in quale zona in ombra o soleggiata, ma anche quanto è stata a riposo dopo il taglio. L'unica cosa che ho saputo da chi la produce è stato il tipo di legno utilizzato che sia quercia o rovere o faggio ma mai una delucidazione in quanto al momento più adatto per tagliarla e renderla adatta alla combustione.
Ovviamente si capisce che chi produce in quantità industriali non si pone neanche il problema, ma chi la usa tutti i giorni si accorge della differenza la  legna ha un  comportamento diverso da un anno all'altro. Difficile stabilire una connessione certa tra il combustibile in questo caso legna e condizioni atmosferiche tiraggio dei camini e funzionalità della stufa o del camino, io mi sono fatto l'idea che buona parte dei risultati della combustione sta nella legna e di come è stata coltivata e raccolta, in sintonia con i concetti dell'agricoltura biodinamica che abbraccia tutta l'agricoltura in senso più ampio.
E' certo che le mie sono solo intuizioni occorrerebbe un'analisi scientifica per convalidare la tesi che anche la legna da ardere andrebbe coltivata seguendo ritmi cosmici adatti dalla semina al taglio.

Ricordo inoltre che: consumando legna da ardere non alteriamo il bilancio di Co2 (anidride carbonica) esistente nella atmosfera.
Infatti le piante durante la fase di accrescimento consumano tanta Co2 quanta ne viene immessa in atmosfera durante la loro combustione mantenendo il bilancio in pareggio. 
Risultato immagini per pareggio energetico legna da ardereEfficienza energetica ed emissioni di CO2 In tabella seguente si riportano i consumi energetici espressi in percentuale di energia non rinnovabile consumata per produrre l’energia termica utile, CER (misura dell’ammontare complessivo di risorse energetiche primarie necessarie per erogare l’unità di energia termica utile) e il valore di emissione espressa in kg di CO2 equivalente per ogni MWh di energia primaria. Per produrre un MWh utile dai combustibili legnosi consumiamo il 4-12% di energia non rinnovabile, con le fonti fossili si sale al 17-20%. Il livello di emissioni clima alteranti è nell’ordine di 20-30 kg per il legno e 325-250 kg CO2-eq nel caso di gasolio, GPL e metano. 





Luna ascendente e luna discendente
Fin qui dovrebbe essere chiaro quindi che luna crescente e luna ascendente sono due cose diverse (che corrispondono a periodi leggermente diversi nel calendario).
Nelle giornate di luna ascendente le piante sono piu’ rigogliose e forti nelle parti sopra il suolo e la linfa sale con piu’ forza. Sono le giornate giuste per tagliare rami da innesto e raccogliere la frutta ed i semi (ovvero raccogliere tutto cio’ che sta’ sopra il suolo). I fiori recisi dureranno piu’ a lungo, specialmente se raccolti, come vedremo, nei giorni di Fiore.
Nelle giornate di luna discendente le piante da trapiantare radicano meglio, e le radici raccolte (per esempio le patate) si conservano piu’ a lungo. E’ anche il momento giusto per potare gli alberi.







Ecco allora un elenco delle informazioni che ho raccolto per chi volesse contribuire ad una analisi migliore può contattarmi o aprire una discussione.





per la legna da camino di norma si predilige la luna calante (ovviamente non la luna calante dei primi di marzo perché se tagli con quella luna ti viene una legna che carbonizza senza bruciare e senza fare né fiamma né calore).
la luna crescente è di solito consigliata per il taglio del legname ad uso stufa. questo poiché in fase di luna crescente il legno è maggiormente irrorato di linfa la quale con il taglio si libera velocemente lasciando le fibre vuote e questo consente una buona resa combustiva anche in condizioni di scarsa ventilazione come all'interno di una stufa.
le lune piene vanno bene per il taglio di alcuni alberi di mediopiccole dimensioni ad essenza legnosa parecchio dura (i carpini ad esempio) mentre i primi due o tre giorni delle lune nuove per alberi di mediopiccole dimensioni ad essenza legnosa più morbida (i frassini, le betulle).
oltre alle lune bisogna anche regolarsi in base al periodo dell'anno. la legna da riscaldamento con maggiore resa calorica di norma si ottiene tagliando a novembre, a febbraio o l'ultima decade di marzo


tratto dal libro "servirsi della luna" se tagliate una pianta il primo di marzo dopo il tramonto il legno non brucia.
si carbonizza 1 cm. ma nel mezzo rimane sano. Nel Tirolo molti anni fa facevano le canne fumarie in legno cè anche un museo dove si vedono le canne fumarie in legno


Detti popolari:

 "Quando Peppone dice di non usare mai i primi giorni di Marzo (anche se in luna calante) penso intenda parlare del caso della "luna nera" noi la chiamiamo cosi, è un periodo di luna vecchia (calante) che capita quando in un anno solare cadono 13 di questi periodi , almeno cosi la conosco io, più per detto popolare che per conoscenze scientifiche."



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